Idratarsi bene per essere più performanti!
Da La repubblica del 19 settembre 2016:
Bere acqua rende più produttivi, se disidratati smemorati e distratti!
Lo sostiene uno studio statunitense che collega idratazione e capacità
cognitive. Secondo gli esperti verrebbero indebolite la capacità di
ricordare, l'attenzione e il tempo di reazione.
Gli esperti consigliano di bere circa 2,5 litri di acqua al giorno E' COSA
risaputa che per stare bene è necessario idratarsi molto. Da tempo i medici
ricordano ai pazienti di bere. Ma ora una ricerca svela che la giusta dose
di acqua protegge il cervello e può rendere più produttivi sul lavoro.
Già in passato la letteratura scientifica aveva suggerito un collegamento
fra una forte disidratazione e il calo delle funzioni cognitive. Anche
perché sono molte le persone che si dimenticano l'importanza
dell'idratazione. Non c'è bisogno di essere nel deserto per fare sì che la
mancanza di acqua ci faccia male. Anche una condizione di 'leggera
disidratazione' può essere nociva e renderci meno produttivi. In uno
Gli studiosi del Weill Cornell Medical College's Brain and Mind Research
Institute, nell'ambito di uno studio pubblicato sul Journal of Cerebral
Blood Flow & Metabolism, si sono accorti che una perdita di acqua di che
corrisponda al 5% del peso corporeo, può influire sull'attività neurale. La
conseguenza sarebbe una riduzione delle prestazioni cognitive. La memoria a
breve termine, l'attenzione e il tempo di reazione verrebbero indebolite,
secondo gli esperti. "Da questo emerge che anche una leggera disidratazione
può avere un forte impatto sulle capacità lavorative e sulla produttività
delle persone - spiega Giuseppe Faraco, docente di Neuroscienze al Weill
Cornell Medical College e autore della ricerca. Gli effetti negativi della
carenza di acqua risultano particolarmente pronunciatu fra le persone
anziane e i bambini molto piccoli, che spesso possono avere problemi di
incontinenza.
Gli autori ricordano quanto sia fondamentale per tutelare la propria salute
bere almeno 2 litri e mezzo di acqua al giorno, una quantità che può essere
anche minore per le donne (2,2 litri). "Molto dipende anche
dall'alimentazione - spiega Farco - . Una dieta ricca di verdura riduce la
quantità di acqua che dobbiamo bere".
Una tesi avvalorata da una precedente analisi del 2010, pubblicata sul
Journal Human Brain Mapping. Il report suggeriva che periodi di
disidratazione prolungata possano influire su funzioni cognitive importanti
come la capacità di pianificare il lavoro o di elaborare concetti complessi.
Alcune ricerche hanno stabilito un collegamento fra gli incidenti sul lavoro
durantel'estate, periodo dell'anno in cui si è spesso assetati per le alte
temperature, e l'aumento di incidenti sul lavoro. Una ricerca del 2004,
pubblicata sul Applied Ergonomics, ha trovato invece un forte calo di
produttività fra i forestali 'disidratati'.
Chi beveva pocoaveva un calo di produttività del 12%.
Il consiglio è quindi quello di bere molto, senza esagerare però. Perché il
rischio è quello di passare troppo tempo alzandosi e andando nel bagno
dell'ufficio!