Arriva il superpomodoro anti-age!
Dal TGCom:
Con triplo antiossidante, aiuta il cuore
Più giovani e più sani grazie a un pomodoro. E' arrivato sul mercato infatti il super ortaggio anti invecchiamento tutto made in Italy. E' il risultato
di una sperimentazione realizzata nei campi nazionali e coltivato, trasformato e venduto dalle cooperative e dai consorzi che aderiscono al progetto "Una
filiera agricola tutta Italiana" della Coldiretti. Le sue virtù sono frutto di una particolare concentrazione di antiossidanti e di licopene, importante
per combattere l'invecchiamento e nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari
Il superpomodoro nasce da studi complessi che, dopo un anno di sperimentazione, hanno consentito di produrre in modo del tutto natural, senza ricorre agli
Organismi geneticamente modificati (Ogm) pomodori italiani dotati di queste salutari caratteristiche. Il prodotto, che nei prossimi giorni sarà in vendita
nei normali canali commerciali, è dunque particolarmente ricco di licopene, un antiossidante che si è dimostrato efficace contro l'invecchiamento, nella
prevenzione delle malattie cardio-vascolari e anche dei tumori alla prostata e degli annessi femminili. La concentrazione di questa sostanza è tre volte
superiore rispetto alle varietà di pomodoro vendute per il consumo fresco e più elevato del 58% rispetto a quelle coltivate per la trasformazione.
Dopo anni di ricerca e sperimentazione è stata individuata una varietà ad elevato contenuto di licopene adatta alla coltivazione nei terreni nazionali.
La tipologia di pomodoro selezionata ha una pezzatura delle bacche di circa 70 grammi, forma rotondeggiante, buccia liscia e più rossa. Il superpomodoro,
tra l'altro, è anche più gustoso Nel 2010 questa varietà è stata coltivata nei campi di una trentina di aziende agricole, soprattutto in Emilia Romagna
e Lombardia, ma anche in Piemonte e Veneto, secondo metodi di coltivazione integrata, cioè nel rispetto di disciplinari di produzione che orientano i produttori
verso processi produttivi rispettosi dell'ambiente e quindi ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibili. Il prodotto è stato poi inviato presso
lo stabilimento del Consorzio Casalasco del Pomodoro in Rivarolo del Re (Cremona) per la trasformazione industriale, che consente di esaltare le proprietà
del licopene. Questa sostanza, infatti, come hanno rivelato alcuni studi scientifici, è maggiormente disponibile nel pomodoro cotto: la sua molecola, infatti,
per attivarsi e combattere i radicali liberi, ha bisogno di essere spezzata e questo avviene durante la cottura.
Il risultato sono una superpolpa e una superpassata di pomodoro con il più elevato contenuto di licopene, ma anche caratterizzati da qualità organolettiche
uniche, commercializzate con il marchio Pomi' L+ di Parmalat. Il presidente di Coldiretti, Sergio Marini ha sottolineato che "si tratta di un successo
tutto italiano perché risultato di una sperimentazione realizzata nei campi nazionali e coltivato, trasformato e venduto dalle cooperative del Consorzio
Interregionale Ortofrutticoli (CIO) e del Consorzio Casalasco del Pomodoro.