Relazione programmatica attività 2012
Care Socie e cari Soci,
la gravità del momento che stiamo attraversando è sotto gli occhi di tutti e in questa relazione ne accenneremo solo per le ricadute che potrà avere sulle
nostre attività per il 2012. Infatti l’incertezza sull’esatta portata delle decisioni governative e, in conseguenza, degli enti locali, oltre alla certezza
invece che i tempi saranno molto più duri rende veramente difficile fare delle proposte concrete e quindi daremo delle indicazioni sulle linee che la sezione
intende seguire sulla scorta di quanto già fatto e di come ci siamo mossi nell’anno trascorso.
Anzitutto è necessario premettere che alcune delle decisioni contenute nelle diverse manovre finanziarie approvate durante il 2011 e che avranno forti ricadute
nell’anno prossimo, non possono trovarci d’accordo e quindi continueremo a esprimere il nostro dissenso, cercando tutte le alleanze fra le altre associazioni
per invalidi, quelle del sociale, le forze sindacali e imprenditoriali, oltre che quelle politiche che si oppongono agli esiti di queste manovre. Nel 2011
stiamo provando a percorrere questa strada e non intenderemmo abbandonarla l’anno prossimo. Per questa ragione, attraverso i nostri canali di comunicazione,
potrete sempre essere informati dell’evolversi degli eventi e partecipare assieme a noi alle diverse iniziative che verranno poste in essere.
La prevenzione della cecità resta uno dei problemi che ci stanno molto a cuore; in accordo col nostro Consiglio regionale e con l’Istituto Chiossone pensiamo
di continuare le attività già esistenti, sfruttando i fondi previsti dalla legge 284, grazie ai quali finora è stato possibile mantenere un collegamento
costante fra l’ospedale Gaslini, il San Martino e l’Istituto in modo da poter intervenire tempestivamente non appena si presentano casi di possibile cecità;
inoltre è stato possibile garantire il sostegno alle attività di raccordo con gli enti locali, l’acquisto di attrezzature utili ad un migliore espletamento
delle funzioni di diagnosi precoce e l’effettuazione di screening nelle scuole materne. In quest’ultimo caso contiamo anche di utilizzare il camper messo
a disposizione dalla nostra sezione di Spezia. Saranno poi benvenute tutte le iniziative che il gruppo regionale che si occupa di ipovisione vorrà sottoporci.
Nel settore scolastico aiuteremo certamente quanti, soprattutto genitori, vorranno rivolgersi a noi in un momento così difficile, cercando di non far mancare
loro l’apporto della nostra esperienza e della conoscenza della legislazione vigente. Continueremo il rapporto con l’AGeRaNV (Associazione Genitori Ragazzi
Non Vedenti) che ci ha chiesto di utilizzare i nostri locali per le riunioni del suo consiglio di amministrazione. Se saranno mantenuti, continueremo a
proporre la partecipazione ai concorsi indetti dalla nostra sede centrale.
Nel campo della formazione professionale con molta fatica ci si sta avviando ad una nuova organizzazione del corso per centralinisti telefonici in grado
di fornire anche diplomi per le professioni equipollenti. La nostra regione è tra le poche ad avere una legislazione che consente il riconoscimento appunto
di questi titoli e vorremmo riuscire a sfruttare questo vantaggio. Sarà anche in corso il primo tentativo di una nuova gestione determinata dall’esito
della gara indetta dalla provincia e, nel nostro ruolo di collaboratori assieme alla provincia di Genova, sorveglieremo che tutto si svolga per il meglio.
Un discorso più approfondito merita il settore lavoro. Infatti stiamo assistendo molto lentamente all’espulsione di alcuni lavoratori dal ciclo produttivo,
mentre le possibilità di occupazione per i nostri giovani si riducono sempre più. Per parte nostra continueremo a mettere a disposizione di giovani in
possesso dei requisiti necessari la nostra sede per tirocinii di lavoro, almeno finchè la Provincia di Genova potrà continuare ad erogare i fondi necessari,
analogamente a quanto abbiamo fatto nel corso del 2011. Se qualcuno dei nostri progetti per giovani in servizio civile dovesse essere approvato dalla competente
commissione governativa, siamo disposti a inserire tra i borsisti anche giovani con problemi di vista, trovando per loro specifiche soluzioni di impegno.
Ci rendiamo conto che si tratta di ben poca cosa, ma cerchiamo di fare quanto nelle nostre possibilità. Allo stesso tempo se dovessero presentarsi altre
opportunità di lavoro per chi ha problemi di vista, faremo tutto quanto è necessario per non perdere le occasioni. In questo senso speriamo che presto
possa giungere a conclusione l’accordo che il nostro consiglio regionale sta stringendo con le organizzazioni sindacali, sulla base del quale speriamo
di poter aprire qualche porta in più. Proprio in questi mesi poi stiamo sperimentando l’opportunità di accogliere in borsa di lavoro persone che potremo
utilizzare come accompagnatori, garantendo così a loro una sia pur piccola entrata, mentre a noi e voi l’espletamento di un servizio così tanto richiesto
ed utile; tutto ciò sempre che le già citate manovre finanziarie non costringano gli enti locali a privarsi anche di questo strumento. Nella prima metà
del 2012 inoltre proseguirà l’attuazione del Dialogo al Buio organizzato dall’Istituto Chiossone che ha permesso ad alcuni dei nostri soci di svolgere
un’attività particolare come guida all’interno dell’apposita struttura: continueremo a sostenere questo progetto con gli interventi che via concorderemo
con l’Istituto Chiossone.
Per le persone anziane continueremo a mantenere stretti legami con gli ospiti dell’Istituto Chiossone siano essi nostri soci oppure semplici simpatizzanti.
A quanti invece vivono ancora nelle loro abitazioni, vorremmo continuare a garantire i servizi di sempre, potenziando le possibilità di ascolto e il sostegno
nelle diverse situazioni che debbono affrontare.
Le attività ricreativo-culturali del nostro circolo continueranno e speriamo di poterle anche intensificare: giochi a carte, scacchi, lezioni di informatica
eccetera, saranno sempre a vostra disposizione, continuando una tradizione ormai avviata da tempo. In questo settore è possibile che dovremo ridurre gli
spazi, dal momento che saremo costretti dalla crisi economica a privarci dell’appartamento adiacente alla nostra sede, rompendo il contratto che fino ad
oggi ci ha permesso di usufruirne, pagando un affitto ormai diventato troppo oneroso per le nostre finanze. A questo proposito troverete nella previsione
di bilancio i fondi per pagare la pigione ancora un anno, ma lo abbiamo fatto ben sapendo che prima o poi dovremo cedere alla necessità imperante. Purtroppo
tutti gli sforzi che abbiamo profuso non ci hanno consentito di trovare una soluzione che, sfruttando la disponibilità di questi locali e le loro potenzialità,
li facessero diventare anche una fonte di autofinanziamento almeno parziale.
Sempre nel campo ricreativo continueremo la tradizione delle gite che nel corso del 2011 abbiamo ripreso con risultati abbastanza lusinghieri. Attraverso
i nostri canali di comunicazione avrete sempre le informazioni delle nostre iniziative in proposito e speriamo possiate essere numerosi a giovarvene. Abbiamo
anche intrapreso una convenzione con una guida turistica da molti parecchio apprezzata che ci consentirà di effettuare visite approfondite a luoghi caratteristici
della nostra città. In questo settore potrebbe rivelarsi molto importante l’attività del gruppetto provinciale che si occupa delle pari opportunità, che
ha individuato anche questa fra le iniziative che vorrebbe porre in essere l’anno prossimo.
Continueremo anche la nostra attività di fornirvi dei servizi particolari attraverso convenzioni con le realtà più diverse: per ora sono in corso quelle
con Le Assicurazioni Generali, la banca Fineco, la Morgan Car; il teatro dialettale genovese; mentre stiamo perfezionando quella con il movimento per la
difesa del cittadino.
Un altro settore dove dovremo moltiplicare gli sforzi è quello pensionistico: la situazione è sempre più difficile, vuoi per il licenziamento dei dipendenti
precari dell’INPS che ha privato questo ente dell’apporto di molte persone con conseguente rallentamento di tutti gli iter burocratici. D’altra parte la
previsione di ulteriori visite di accertamento a persone che già godono dei benefici economici previsti dalla Legge, non potrà che aumentare i ritardi,
ponendo in moto anche una serie di problemi a chi già oggi è in difficoltà nel rapporto con gli enti pubblici. In fine le previsioni di risparmio economico
sul settore dell’assistenza previste dalle manovre finanziarie mettono in discussione traguardi che credevamo di aver ormai raggiunto come quello dell’indennità
di accompagnamento al titolo della minorazione. Oltre a quanto già detto in premessa, ci sforzeremo di garantire a tutti il nostro sostegno nel seguire
l’iter di questi accertamenti e nel contrastare decisioni che ledono la nostra dignità di persone. Sempre in questo settore dovrebbe finalmente iniziare
l’attività del punto INPS presso la nostra sezione: potrete così avere anche da noi notizie non solo riguardanti la pensionistica per chi ha problemi di
vista, ma anche sulla vostra situazione personale relativamente a tutti i vostri rapporti con l’INPS.
Purtroppo nel 2012 non avremo volontari in servizio civile perché il nostro progetto ha avuto un punteggio troppo basso; ci impegniamo comunque a fare il
possibile perché almeno i richiedenti dei servizi di accompagnamento con volontari in servizio civile possano essere approvati, sperando poi di trovare
giovani sufficientemente impegnati a mantenere il servizio per tutta la durata del loro incarico.
Questi i nostri progetti per il 2012; a voi adesso il giudizio e speriamo sia positivo. Grazie per l’ascolto e siamo pronti a fornirvi tutti i chiarimenti
che vorrete chiederci.
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2011
Entrate correnti € 116.600,00
Entrate in c/capitale € 53.200,00
Partite di giro € 20.000,00
Totale € 189.800,00
Uscite correnti € 149.800,00
Uscite in c/capitale € 20.000,00
Partite di giro € 20.000,00
Totale € 189.800,00.
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